L’estate 2021 si avvia a un cambiamento, tutto all’insegna del “Green pass”, la certificazione verde discussa ieri in Consiglio dei Ministri. In che cosa consiste, e in che modo modificherà il modo di vivere dei modenesi? A partire dal 6 agosto la certificazione verde servirà agli over 12 in zona bianca per l’accesso a eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti, concorsi pubblici. Ma anche per sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Non sarà necessario per la consumazione al bancone. Obbligatorio invece per piscine, palestre, sport di squadre e centri benessere se al chiuso. Non ripartono le discoteche. Come ottenere il green pass? Basta avere ricevuto una singola dose di vaccino, dimostrare di essere negativi a un test molecolare/antigenico effettuato entro le 48 ore prima o ancora essere guariti dal covid da meno di sei mesi. Sui tamponi è previsto uno sconto: i costi dei test rapidi saranno calmierati fino al 30 settembre 2021. In caso di violazione la sanzione parte dai 400 fino ad arrivare a 1000 euro sia a carico dell’utente che dell’esercente, tenuto a controllare il possesso della certificazione. Questa quindi la ricetta del “Green pass” italiano; una modalità che, da quanto emerge dalle opinioni a caldo dei modenesi, ha più che convinto
GREEN PASS: ECCO COSA CAMBIA PER L’ESTATE 2021. MODENESI D’ACCORDO
Dal 6 agosto cambia volto l’estate dei modenesi. Per partecipare a grandi eventi, cinema, teatri, ma anche per sedere al chiuso ai ristoranti e ai bar sarà necessario il green pass. Una modalità che trova d’accordo i modenesi