La proroga dello stato d’emergenza fino al 31 dicembre, nuovi parametri e criteri per l’assegnazione dei colori con relative regole più restrittive. Insieme alle regole sul rilascio del Green pass, sono questi i nodi che il governo affronterà mentre i contagi da coronavirus continuano a crescere. Domani è attesa la firma per il nuovo decreto. Intanto il Green pass raccoglie il consenso delle Regioni, che lo ritengono la strada migliore per ripartire con attività rimaste a lungo bloccate e per tutelarne altre dall’eventuale chiusura. Secondo quanto riportato da Repubblica, è già stata fissata la tabella di marcia per il passaporto vaccinale, legato al rilascio del Green Pass. I modenesi ad agosto potranno assistere a concerti, eventi pubblici e sportivi anche con una sola dose di siero anticovid. Probabilmente basterà anche per sedere ai ristoranti e ai bar al chiuso. A settembre, via libera per le stesse attività, ma con l’obbligo del ciclo vaccinale completo. Diverso il discorso per le attività essenziali, come i trasporti. Per tutelare lavoratori e pendolari, si concederanno altre due settimane per vaccinarsi. Poi, dal 15 settembre, il Green Pass varrà anche per chi vuole accedere a metro e bus. Più difficile sarà trovare una quadra per quanto riguarda il cambio di parametri per i colori delle regioni. I governatori dei territori hanno chiesto il passaggio in zona gialla con un livello di occupazione dei posti letto delle terapie intensive superiore al 15%. Un tasso a cui il ministro Speranza potrebbe opporsi, dato che l’ipotesi iniziale prevedeva un cambio di colore con una saturazione molto inferiore, pari al 5%.
GREEN PASS E REGOLE: IN ARRIVO IL NUOVO DECRETO
Sono ore decisive per capire a quali regole i modenesi dovranno attenersi nei prossimi mesi. Domani è attesa la firma del governo al nuovo decreto che prorogherà lo stato di emergenza, cambierà i parametri per i colori delle regioni e applicherà il green pass “italiano”