La Cabina di regia tenutasi questa mattina si è trovata d’accordo sull’impianto del provvedimento che estenderà l’obbligo del Green Pass e il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok all’unanimità. L’ampliamento scatterà dal 15 ottobre e riguarderà i dipendenti pubblici e tutti i lavoratori del privato. Ampliamento anche per chi opera nel volontariato. L’Italia va verso prezzi calmierati per i tamponi. Questi saranno gratuiti per chi è esonerato dal vaccino, calmierati a 8 euro sotto i 18 anni e a 15 euro per tutti gli altri, ma solo fino al 31 dicembre. Le Regioni hanno chiesto di estendere la validità dei tamponi a 72 ore e non più a 48. Tra le novità, la definizione delle pene per chi non rispetta l’obbligo di certificazione. Si parla di sospensione dal lavoro, e quindi dallo stipendio, dopo 5 giorni di accesso senza pass. Non solo: i guariti dal Covid non dovranno più attendere 15 giorni dalla prima dose di vaccino per avere il green pass ma lo otterranno subito dopo la prima somministrazione. Sul tavolo della cabina di regia anche la discussione sulla possibilità, dato il green pass, di riportare a capienza piena cinema, teatri, stadi ed eventi. Al momento nulla cambia; a quanto si apprende, la decisione è stata rimandata al primo ottobre, quando si valuterà la curva dei contagi
GREEN PASS, ARRIVA L’ESTENSIONE DELLA CERTIFICAZIONE VERDE
Dopo la Cabina di Regia è arrivato il via libera del Consiglio dei Ministri all’impianto del provvedimento che darà il via all’obbligo esteso del Green Pass. Obbligo per i dipendenti pubblici e per tutti i lavoratori del privato