Sarà colpa delle troppe voci di mercato il fatto che la Ferrari è in crisi dal Gran Premio di Montecarlo ad oggi?
Sembrerebbe così, a leggere e ascoltare le parole di Frederic Vasseur: il Team Principal della Ferrari, in questi giorni, ha rilasciato alcune interviste – una delle quali al prestigioso quotidiano The New York Times – nelle quali rivendica la bontà del lavoro svolto negli ultimi 12 mesi, con orgoglio, ma pone l’attenzione sulle troppe voci attorno alla Scuderia di Maranello, in grado di distrarre tutto l’ambiente.
Molte discussioni sono, da sempre, inevitabili attorno alla Rossa: Vasseur, poi, ha rivoluzionato il Reparto Corse, con molti ingaggi di nuovi tecnici, a cui hanno fatto da contraltare molti addii di altri ingegneri a Maranello, in un turnover veramente importante.
A cui si è aggiunto l’ingaggio di Lewis Hamilton per la prossima stagione – a livello mediatico è stato un colpo straordinario – e la caccia grossa a Adrian Newey, durata mesi e mesi e finita, sembra, con un nulla di fatto.
I motivi per avere la Ferrari sulla bocca di tutti, in effetti, ci sono sempre, eccome.
Purtroppo, quelli che non ci sono, sono i risultati e su questo, nelle interviste, Vasseur preferisce glissare, lasciando la parola ai circuiti, a cominciare da Spa-Francorchamps, in questo week end.
Ma di un miglioramento Vasseur rivendica la paternità: confrontando le prime 12 gare del 2024 con quelle del 2023 “come vittorie siamo 2-0 e come podi 9-1”, ha chiarito Vasseur.
Può bastare ai tifosi del Cavallino?