Pippo e Jack ancora non lo sanno, ma per loro è una giornata speciale. Questi due splendidi amici a quattro zampe sono i compagni di viaggio delle nostre ore nella redazione di Tv Qui e oggi vengono celebrati nella “giornata mondiale dei cani in ufficio”, ricorrenza internazionale istituita in Inghilterra verso la fine degli anni ’90. Anche in Italia si celebra l’evento che porta con sé un messaggio molto importante: avere il proprio cane sul luogo di lavoro porta benefici anche in termini di produttività e serenità tra colleghi stemperando le tensioni. Lo dimostrano gli studi condotti dal “Banfiled Pet Hospital” secondo cui i cani sono validi compagni di scrivania perché stimolano la creatività e riducono lo stress. In tempo di Covid-19, a causa del quale quasi 8 milioni di italiani da mesi lavorano da casa, gli stessi aspetti toccano anche chi ha il suo momentaneo ufficio tra le pareti domestiche. Ma come abbinare lavoro e cura del proprio pet? Tre sono le regole utili. Portare fuori per una passeggiata i nostri amici, pianificando in questo senso riunioni o video call, fare di tanto in tanto esercizi al chiuso senza esagerare e tener loro la mente impegnata tramite i cossidetti “tricks”, esercizi base come dare la zampa, toccare il piede del proprietario con entrambe le zampe, camminare in mezzo alle gambe. Aiutano il cane a sentirsi appagato e migliorano la relazione con il proprietario. E quando Pippo e Jack riposano nella loro cuccia una carezza non gliela toglie nessuno.
GIORNATA MONDIALE. CANI IN UFFICIO, COSI’ AUMENTA LA PRODUTTIVITA’
Oggi si celebra la “giornata mondiale dei cani in ufficio”, ricorrenza istituita in Inghilterra a fine anni ’90. Gli studi dimostrano che avere il proprio amico a quattro zampe vicino alla scrivania porta benefici in termini di serenità e produttività