Nel video l’intervista a Luca Lombroso, Meteorologo AMPRO e divulgatore scientifico
Essere preparati, per agire al momento giusto e nel posto giusto, per evitare il rischio di catastrofi. Ruota attorno a questo tema l’edizione 2022 della Giornata Mondiale della Meteorologia costituita nel 1950. Dopo quella di ieri dedicata all’acqua, oggi si celebra un’altra ricorrenza. Era il 23 marzo di 72 anni fa, quando venne istituita L’OMM, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale che comprende 191 stati membri, tra cui l’Italia. L’organizzazione nacque con l’obiettivo di evidenziare il contributo fondamentale delle scienze che studiano il tempo, il clima e l’acqua alla difesa dell’ambiente, al benessere e alla sicurezza delle nostre vite. Il tema su cui si accendono i riflettori quest’anno è l’importanza dell’Allerta precoce e dell’azione tempestiva. Il problema principale che si vuole mettere in evidenza è la troppo bassa conoscenza del rischio e dei codici di allertamento. Le condizioni meteorologiche estreme stanno diventando sempre più frequenti e intense in molte parte del mondo a causa dell’ormai noto cambiamento climatico. Il nostro territorio, come gran parte dell’Italia, proprio in questo periodo si trova a vivere l’emergenza siccità.