“Non tutti possono andare in vacanza. Di sangue c’è sempre bisogno, soprattutto in estate. Prima di partire ricordati di donare”. E’ lo slogan della campagna di comunicazione promossa dalla Regione in vista del periodo estivo e della “Giornata mondiale dei donatori di sangue” che si celebra oggi. In Emilia Romagna i numeri della raccolta sangue e dei donatori nel 2021 sono cresciuti rispetto al 2020 e come tutti gli anni la regione è riuscita a mantenere l’autosufficienza, ma da inizio anno, con il perdurare della pandemia e l’aumento di casi Covid anche tra i donatori, si registra una contrazione, che va di pari passo con l’aumento della richiesta, soprattutto di globuli rossi concentrati, in relazione alla ripresa delle attività assistenziali in particolare in ambito chirurgico, e all’aumento dell’attività trapiantologica in tutta la regione. I dati di raccolta del 2021 in regione sono stati particolarmente positivi con un aumento rispetto al 2020 sia della raccolta (+4,11%) che del numero dei donatori, arrivati nel 2021 a toccare quota 142.235, in crescita rispetto al 2020 dell’1,8%. Inoltre, l’Emilia-Romagna ha contribuito all’autosufficienza nazionale fornendo 7.937 unità di globuli rossi sia a regioni convenzionate che ad altre regioni carenti mediante invii in estemporanea. Un dato però che è diventato negativo nei primi 4 mesi del 2022, con un calo della raccolta in aferesi nei primi quattro mesi dell’anno 2022 rispetto allo stesso periodo 2021 (-12,9%) e una riduzione anche per la raccolta di sangue intero (-3,2%).
GIORNATA DEI DONATORI. IN E-R DA INIZIO ANNO LA RACCOLTA SANGUE E’ IN CALO
In occasione della “Giornata mondiale dei donatori di sangue” la Regione ha dato il via a una campagna di sensibilizzazione in collaborazione con l'Avis: dopo un 2021 positivo, da inizio anno la raccolta è in diminuzione