Prendono il via venerdì 10 luglio gli appuntamenti della rassegna Giardini d’Estate, affidata quest’anno a Emilia Romagna Teatro Fondazione nell’ambito dell’Estate modenese del Comune, con sostegno di Fondazione di Modena e Gruppo Hera.
Venerdì 10 luglio alle 21 c’è la serata inaugurale, per la quale come per gli altri appuntamenti sono aperte le prenotazioni (sul sito www.emiliaromagnateatro.com con indicazioni sulle modalità di accesso), che vedrà Gabriele Romagnoli, giornalista e scrittore, intervistare sul palco Alessandro Bergonzoni. Due autori emiliani legati da rapporto di grande stima reciproca incrociano le loro sensibilità sollevando domande attualissime: Arte? Vita? Sicurezza? Protezione? Futuro? Salute? Realtà?
Sabato 11 luglio alle 21 Marta Cuscunà porta in scena “La semplicità ingannata”, seconda tappa del progetto sulle Resistenze femminili in Italia: classe ’82, l’artista friulana ha ricevuto premi e riconoscimenti, fra cui Premio Hystrio – Altre Muse (2019), Premio Anct Associazione Nazionale Critici di Teatro (2018), Premio Rete Critica (2017) e finalista all’Ubu come miglior performer (2016). Lo spettacolo è liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine che attuarono una forma di resistenza unica: trasformarono il convento in uno spazio di contestazione, libertà di pensiero e dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile, con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca.
Domenica 12 luglio alle 21 il primo weekend si chiude col fortunato format Lezioni di storia di Editori Laterza. Nell’incontro “Il nemico siamo noi – Lezione di Storia in musica”, Amedeo Feniello, docente di Storia medievale all’Università dell’Aquila, e Alessandro Vanoli, scrittore ed esperto di storia mediterranea, ripercorrono le imprese dei Cartaginesi, Vandali, Unni, Arabi, Normanni, Turchi, Spagnoli, Austriaci e di tutti quei popoli nemici arrivati in Italia dal mare o dalla terra. Ad accompagnare i due studiosi gli interventi musicali di Carlo Mascili Migliorini.
Le tre serate sono tutte a ingresso gratuito e si svolgono nel rispetto delle disposizioni anti Covid.