È previsto per oggi in Procura a Modena il conferimento di incarico per analizzare le ossa umane ritrovate la scorsa settimana sulle colline di Spezzano da alcuni passanti. I Carabinieri del Nucleo investigativo di Modena hanno affidato i resti alla Medicina legale. Ora spetterà al PM incaricare un medico legale per stabilire le cause della morte. Servirà anche un genetista per cercare di attribuire una identità ai resti, oltre a un esperto informatico per l’analisi del cellulare rinvenuto proprio accanto alle ossa. Ancora non si conoscono le tempistiche degli accertamenti, ma sicuramente non si tratterà di tempi brevi. Al momento, non si esclude nessuna pista. L’ipotesi più accreditata però è che lo scheletro possa appartenere a Filippo Cornia, il giovane 27enne di Maranello scomparso nel giugno dello scorso anno proprio da Spezzano. Il giovane aveva trascorso la notte in un albergo della zona, per poi far perdere le sue tracce nel nulla. Tra i nomi avanzati c’è anche quello di Alessandro Venturelli, il 20enne di Sassuolo di cui non si hanno notizia dal dicembre del 2020.
GIALLO DI SPEZZANO, ATTESI GLI ESAMI DEL DNA. OGGI L’INCARICO AL PERITO
Procedono le indagini sui resti umani rinvenuti a Spezzano. Determinanti saranno i risultati degli esami sul Dna e sul cellulare. Intanto in Procura oggi il conferimento dell’incarico al medico legale