La chiusura delle indagini sull’omicidio di Alice Neri potrebbe essere imminente. Dopo l’archiviazione delle posizioni del marito, Nicholas Negrini, e del collega con cui la donna ha trascorso la sera prima della morte allo Smart Cafè, Marco Cuccui, per il Gip l’unico indagato per il brutale femminicidio di Concordia resta Mohamed Gaaloul, 29enne tunisino in carcere dallo scorso dicembre, quando fu arrestato in Francia prima di essere trasferito in Italia, dove ora si trova al carcere Sant’Anna di Modena. Nelle motivazioni addotte dal Giudice per le Indagini Preliminari, il dottor Andrea Scarpa, si legge che “sulla base degli atti fin qui acquisiti nel corso delle indagini e in fase di incidente probatorio, può essere esclusa la sussistenza di qualsivoglia tesi alternativa a quella che ha determinato l’emissione di provvedimenti restrittivi nei confronti di Mohamed Gaaloul”. Nell’illustrare, infatti, le motivazioni per cui ha deciso di accogliere la richiesta avanzata dalla procura di Modena a fine giugno, quella appunto di scagionare i due uomini che erano stati iscritti come atto dovuto sul registro degli indagati, il dottor Scarpa ha evidenziato come la posizione del tunisino – assistito dall’avvocato Roberto Ghini – si sia aggravata. Su Gaaloul esisterebbero, quindi, «gravi indizi di colpevolezza», la cui esistenza è stata affermata dallo stesso Gip e confermata prima dal Tribunale del Riesame di Bologna e poi dalla Cassazione, tali da escludere, almeno per il momento, qualsiasi altra pista alternativa.
GIALLO DI CONCORDIA, VICINA LA CHIUSURA DELLE INDAGINI: GAALOUL UNICO INDAGATO
Si avviano verso la conclusione le indagini sull'omicidio di Alice Neri. A quasi 10 mesi dal ritrovamento del corpo della giovane, l'unico indagato per la sua morte resta Mohamed Gaaloul.