E’ durato poco più di un’oretta il primo incontro tra Mohamed Gaaloul e il suo legale, l’avv. Roberto Ghini. Il 29enne tunisino gravemente indiziato per l’omicidio di Alice Neri dal carcere di Modena ha espresso preoccupazioni per le gravi accuse a suo carico. Il suo legale ha riferito di una persona provata da venti giorni di carcere ma consapevole della gravità della situazione, inoltre ha ribadito che non c’è stata nessuna fuga all’estero e che oggi nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si terrà in carcere Gaaloul fornirà la sua versione dei fatti e verrà fatta chiarezza sugli spostamenti tra Francia, Svizzera e Germania. Una vicenda che lo stesso avvocato ha definito molto complessa e che bisognerà chiarire davanti al giudice competente. Lo straniero è rientrato ieri in Italia con un volo da Parigi e oggi verrà ascoltato in carcere. Le sue dichiarazioni saranno fondamentali per cercare di fare luce sui tanti nodi ancora da sciogliere su quello che ormai è stato ribattezzato il giallo di Concordia. Il 29enne dopo essere stato arrestato in Francia avrebbe dichiarato di non conoscere Alice e che quella sera allo Smart Cafè aveva chiesto un passaggio ad una ragazza bionda. I familiari della donna confermano inoltre di non aver mai sentito parlare dell’uomo. Bisognerà fare luce sul rapporto che intercorreva tra lo straniero e la vittima. Dettagli sui quali bisognerà lavorare dopo l’interrogatorio di garanzia di oggi.
GIALLO DI CONCORDIA, OGGI L’INTERROGATORIO DI MOHAMED GAALOUL
Oggi è il giorno dell’interrogatorio di garanzia di Mohamed Gaaloul il principale indagato per la morte di Alice Neri. Secondo il suo legale il viaggio all’estero dello straniero non sarebbe mai stata una fuga.