Nel video l’intervista a Giordani Costantini, Responsabile settore tecnico Coldiretti Modena
C’è molta preoccupazione tra i coltivatori anche in Emilia Romagna a causa di questo imprevisto ed ennesimo colpo di coda dell’inverno che sta riportando temperature rigide, una forte escursione termina tra la notte e il giorno e importanti gelate notturne che potrebbero vanificare una buona parte dei raccolti. Il clima particolarmente mite di queste ultime settimane, sommato ad un inverno decisamente anomalo, ha prodotto una fioritura più veloce dei frutteti e, ancor prima dell’entrata ufficiale della primavera, gli alberi si erano arricchiti di getti ad anticipare la prossima maturazione. Ormai è un luogo comune parlare di clima impazzito, ma il dato di fatto dimostra quanto instabile sia la situazione climatica causata dal cambiamento in atto ormai da parecchio tempo, tanto che gli esperti e le associazioni preposte, in primis la Coldiretti, sottolineano quanto le azioni a contenere e/o a sostenere i danni siano di natura emergenziale, quando i problemi ormai sembrano essere più strutturali che sporadici.
Una situazione che potrebbe aggravare lo stato di un comparto già in difficoltà a causa della siccità nel bacino della Pianura Padana che ospita almeno un terzo dei prodotti agroalimentari italiani oltre alla metà dell’allevamento.