Nel video le interviste a:
-Massimo Galassini, Ceo Usco
-Erio Carnevali, L’artista autore della scultura
-Andrea Bosi, Assessore Lavori Pubblici
E’ nell’idea di chi ha sostenuto questo progetto, che la scultura sferica di 18 tonnellate e di due metri di diametro, sia una elaborazione del lavoro e del mondo e che insieme diventino comunità a difesa del territorio. A commissionarla l’azienda modenese USCO che dal 1989 opera a massimi livelli nel settore della meccanica che attraverso 73 filiali supporta una distribuzione in174 Paesi.
La sfera in pietra bianca di Vicenza si intitola ‘Gea’ nome che richiama il senso della Terra. Le incisioni sulla sfera simboleggiano un mondo solcato da cingoli, elementi base su cui è incentrato il settore della meccanica richiamando anche le cellette di un alveare dove le api operose si danno da fare per consolidare una realtà solida e incuneata sul territorio.