Dopo un lungo e difficile iter giudiziario, il futuro del garage Enzo Ferrari si fa sempre più definito. Il consiglio comunale ha confermato l’affidamento in concessione del complesso alla società CambiaMo con il vincolo a destinazione pubblica a servizio della sosta e della mobilità sostenibile. Aci, che sta già gestendo il parcheggio, continuerà a farlo impegnandosi a incrementare le azioni per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale. Approvate, con una delibera, anche le linee di indirizzo per la rigenerazione del complesso. In questo senso sono previsti, a cura di CambiaMo, interventi quali la riqualificazione della facciata, che sarà tinteggiata di giallo, richiamando il colore originale della Ferrari, con il logo “Garage Enzo Ferrari”, grazie all’utilizzo gratuito della denominazione che Piero Ferrari ha concesso al Comune. Previsti anche la realizzazione di un impianto di illuminazione supplementare rispetto a quello pubblico, sia per la facciata sia per il percorso pedonale interno ed esterno all’edificio; il rifacimento del marciapiede; la creazione di aiuole in rilievo complete di sedute. All’interno dell’edificio sono in programma la sostituzione degli apparecchi illuminanti e dell’impianto di controllo degli accessi; il rifacimento dell’asfalto e della segnaletica; la riqualificazione degli impianti e l’installazione di colonnine elettriche per la ricarica delle auto. Il fabbricato, costruito nel 1989 sull’area della vecchia sede della Ferrari in viale Trento Trieste 31, si trova al limite est del centro storico, in posizione diametralmente opposta al Parcheggio del Centro e quindi ritenuto idoneo per integrare l’offerta di sosta. Nei quattro piani si trova il parcheggio pubblico che ha una dotazione di 385 posti, di cui 85 scoperti.