Nel video Andrea Cosenza Responsabile Servizi Ambientali della Cooperativa Sociale Aliante e Massimo Mezzetti Sindaco di Modena

 

I 150 box devono essere ancora aperti e la conta dei danni si preannuncia già molto salata, nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro. Non serve tanta immaginazione per capire, dopo quattro giorni d’acqua stagna accumulata per una presunta rottura nel canale tombato, che cosa si salverà e cosa, invece, no, al 2 piano sotterraneo del maxi-parcheggio di via Carlo Zucchi. Per lo più automobili, una 50ina, ma anche moto, oggetti personali da buttare. Da domenica, sul posto, lavorano ininterrottamente tecnici della Protezione Civile e addetti Hera con idrovore per pompare via l’acqua e tappare il buco. Il cantiere, tempo permettendo, dovrebbe concludersi entro sera. Poi, bisognerà ripulire.

Oltre due metri di liquami riducono ai minimi le speranze dei proprietari di salvare i loro averi. Finora è stato possibile tirar fuori, con molta fatica, solo un’auto perché era a Gpl e poteva essere pericoloso lasciarla dentro.

Come aveva fatto sapere il Comune di Modena, servirà però un intervento molto più grande ed invasivo per risolvere in maniera definitiva la criticità idraulica che riguarda via Zucchi, così come altre aree colpite della città.