In mattinata la Municipale ha effettuato la bonifica dell’area e consegnato il boccone di carne all’Istituto Zooprofilattico per le analisi
Passeggiando nel parco con il suo cane ha trovato una polpetta sospetta e ha prontamente chiamato la Sala operativa della Polizia Municipale. È accaduto nella prima mattinata di giovedì 16 giugno al parco XXII Aprile.
Gli agenti della Polizia, il nucleo che si occupa di questioni relative ai maltrattamenti animali, allertati dalla signora, si sono subito recati sul posto e hanno portato la polpetta rinvenuta all’Istituto Zooprofilattico di Modena, dove saranno eseguite le analisi necessarie ad accertare al presenza di veleni o di sostanze che avrebbero potuto nuocere a un animale che avesse addentato il boccone. Si tratta di una grossa polpetta di carne cruda appallottolata della grandezza di una pallina da tennis.
I risultati degli esami si sapranno solo tra una ventina di giorni, nel frattempo i frequentatori del parco dovranno comunque fare attenzione alla presenza di eventuali altri bocconi sospetti che potrebbero essere pericolosi per animali o bambini. A tal fine, gli agenti hanno già in mattinata effettuato la bonifica dell’area interessata al ritrovamento, una zona verde antistante al bar, oltre che delle vicinanze; a scopo preventivo sono stati quindi affissi in un’ampia zona copie il volantino che viene solitamente utilizzato per segnalare la possibile presenza di esche avvelenate o di animali morti per sospetto avvelenamento, che in questo caso non sono stati ritrovati.
In caso di ritrovamenti di bocconi sospetti, si raccomanda di non toccarli a mani nude, né di inalare o avvicinarli al viso; di avvisare tempestivamente la Polizia municipale o il Servizio Veterinario dell’Ausl competente per territorio e, se è possibile, di lasciare il boccone nel luogo di ritrovamento attendendo l’arrivo delle competenti autorità.