La Lega incalza a Zocca: dov’è l’isola ecologica?

ZOCCA – Mentre la Lega Nord, con un’interrogazione presentata giorni fa dal consigliere Federico Ropa, incalza il sindaco per individuare un’isola ecologica in paese (la più vicina resta quella di Guiglia), a livello territoriale la Provincia diffonde i dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti. E se a livello generale i risultati sono buoni (in media la quota è al 59.1%), a livello locale i dati non sono esaltanti. In particolare per i Comuni della montagna. Ma il motivo è semplice: la distanza e la mancanza di isole ecologiche adeguate. La maglia nera infatti va ai piccoli centri dell’Appennino: Fanano ferma al 30% dei rifiuti differenziati; Sestola al 29%; Frassinoro al 35%; Montecreto al 28%; Montefiorino al 32%; Montese al 31%; Palagano al 36%; 36% anche per Zocca. Solo Guiglia spicca con il 62.3% (ma qui incidono appunto anche i rifiuti portati da Zocca, sprovvista di isola ecologica). Tornando all’interrogazione del consigliere Ropa, l’assessore all’ambiente ha risposto punto per punto. «I conferimenti effettuati dai cittadini zocchesi nelle isole ecologiche dell’Unione – scrive l’assessore Elia Corsi – sono in totale 41. Gli interventi di porta a porta sono 1673 ritiri, di cui 240 per sfalci e potature. Gli appuntamenti prenotati sono stati invece 674». Poi l’assessore entra nello specifico dell’assenza di un’isola ecologica in paese. «In merito all’isola ecologica – scrive Corsi nella sua risposta al consigliere del Carroccio – questa amministrazione si è impegnata e si impegnerà nella ricerca di un sito adeguato al fine di dare un reale riscontro alle esigenze del paese. Ad oggi siamo ancora in attesa della pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato utile e necessaria per conoscere ild estino della struttura di Monteombraro, quindi per il momento non è possibile fare un ragionamento conclusivo sull’ubicazione dell’isola ecologica che rimane sicuramente una delle nostre priorità».