Il tecnico del Parma invita a non sottovalutare i neroverdi

«Bisogna raddrizzare bene le antenne». Così Roberto Donadoni nella conferenza pre gara che si tiene prima della rifinitura a Collecchio, rispondendo a chi gli chiede quali considerazioni inducono le cifre che esprimono i momenti tanto diversi di Sassuolo e Parma. «La realtà del Sassuolo a livello di classifica la conosciamo – prosegue il tecnico dalle colonne del sito ufficiale del club – ma sappiamo anche che ha una rosa di primissimo livello che si è rinforzata molto a gennaio. Oltretutto come ho già avuto modo di dire, il Sassuolo fa di ogni partita una ragione di vita, sportivamente parlando ovvio. Quindi noi non dobbiamo fare nessun tipo di ragionamento diverso da quello che abbiamo fatto le scorse settimane. Loro hanno l’esigenza della vittoria, noi dovremo essere intelligenti a non sottovalutarli perchè se lo facessimo sbaglieremmo clamorosamente. Dovremo capire quando sarà il momento di pigiare sull’acceleratore e quando invece sarà il caso di avere pazienza. Dobbiamo insomma essere in grado di leggere bene la gara. L’importante è che i nostri valori siano espressi non in funzione dell’avversario ma pienamente per quello che sono e per quella che è la nostra realtà». La grande striscia positiva del Parma ha portato nuovo entusiasmo nella piazza. A Reggio Emilia sono attesi 2000 tifosi crociati, senza dubbio un bel seguito: «A maggiore ragione – commenta il mister – dovremmo essere ancora più motivati e avere ancora più rispetto per la gente che ci segue e che ci viene a supportare. Poi noi dovremo concentrarci solo sul campo e sul match, senza disperdere energie per quel che accade fuori perchè dovremo fronteggiare un avversario estremamente combattivo che non sara’ facile affrontare. Ogni gara – prosegue il nostro tecnico – deve essere affrontata per ottenere i tre punti. Abbiamo avuto fin qui questo tipo di atteggiamento e non dobbiamo cambiarlo, pensando ad altro». Sulla probabile formazione come sempre mister Donadoni non svela nulla: «Fisicamente i ragazzi stanno quasi tutti abbastanza bene, Vergara sta recuperando, Gobbi convive con un problemino che lo vede magari variare ritmo e intensità durante gli allenamenti in settimana, ma non ci sono in generale grossi problemi. A livello di formazione avrò possibilità di scelta a 360 gradi. Con grande tranquillità e anche con un po’ di dispiacere per chi non troverà spazio, ma ho pure la consapevolezza che non possono giocare tutti. Questo fatto però alza la competitività ed è un bene per il gruppo». Quella contro il Sassuolo sarà anche la gara dei tanti ex, sia da una parte che dall’altra. Nicola Sansone per esempio. E se fosse lui ad avere motivazioni in più in questo incrocio con il Parma: «Se un giocatore non trova spazio è’ normale che lotti per averlo – risponde l’allenatore crociato – . Se lo trova poi fa di tutto per mantenerlo». La convocazione di Paletta in Nazionale pare più che una probabilità. Queste le considerazioni di mister Donadoni: «Di certo non c’è ancora nulla. Se arriverà la convocazione sarò il primo a congratularmi con Gabriel e a essere felice per lui. Ma le chiamate in Nazionale passano attraverso le prestazioni e dunque c’è anche quella col Sassuolo potrà avere il suo peso”. In chiave azzurra l’amministratore delegato Pietro Leonardi ieri a Radio Kiss Kiss ha parlato anche di Mirante e Cassano. Sul sul primo l’ad ha detto: «Merita la Nazionale, è uno dei migliori portieri dopo Buffon», sul secondo Leonardi è lapidario: «Si sta riconquistando con i fatti ciò che merita e la Nazionale non può sottovalutarlo».