Il mercato di serie A stenta a decollare. Le comproprietà sono state tutte risolte, ora si comincia a fare sul serio, ma l’impressione è che le difficoltà del momento, oltre ad essere legate ad una crisi economica senza precedenti per il calcio italiano, siano direttamente collegato al passaggio di Ancelotti dal Psg al Real Madrid. Questa situazione sta di fatto rallentando tante altre operazione che riguardano le big della serie A. La società spagnola non vuole fare mosse senza prima avere la certezza di disputare la prossima stagione con il tecnico italiano seduto in panchina. Partiamo proprio da Higuain, attaccante dei blancos seguito dalla Juve nonostante la spietata concorrenza dell’Arsenal. Il Real sembra pronto a salutarlo, ma prima dell’addio vuole chiudere a tutti i costi con Ancelotti e, successivamente, con Cavani. Senza queste due operazioni l’attaccante argentino non si muove da Madrid, discorso chiuso. Il Real inoltre ha chiesto alla Juve Pirlo, richiesta precisa del tecnico italiano in arrivo da Parigi. La Juve ha già detto no un paio di volte, ma non si devono mai sottovalutare le pretese di un club come il Real che, oltre al fascino, può permettersi di spendere qualche soldo in più delle nostre grandi squadre. Tuttavia il cervello del centrocampo bianconero difficilmente se ne andrà da Torino, dove ha ritrovato stimoli e vittorie. Come in Spagna anche in Inghilterra si guarda al mercato di serie A. Anche al City piace Cavani, ma pure in questo caso la società inglese è costretta a temporeggiare per capire se l’attaccante uruguaiano andrà al Real. In questo caso i citizens sarebbero pronti a buttarsi su uno tra Jovetic ed El Shaarawy. Insomma, in tutte le trattative più importanti il nome che si ripete tutte le volte è quello di Ancelotti. Il suo arrivo al Real potrebbe sbloccare il mercato dei grandi nomi, su cui si concentrano le grandi del nostro campionato, costrette a pensare prima ai cosiddetti ‘top-player’ per poi capire quanti soldi restano nelle casse da reinvestire su giocatori, per così dire, di seconda fascia. La Juve ha pronta l’alternativa Tevez, ma non può perdere troppo tempo o il vantaggio che ha sul Milan (in ritardo solo per le difficoltà incontrate nel cedere alcuni dei suoi gioielli, Robinho su tutti), pronto a tornare alla carica non appena se ne ripresenti l’occasione. nEF