Mercato: avanza la trattativa per il rosanero Bacinovic

In principio fu la sorpresa ritagliandosi spazi e prestazioni importanti sotto la guida di mister Bergodi, poi arrivarono le difficoltà con Marcolin ed il prestito al Pisa negli ultimi sei mesi. Ora, però, Filippo Carini è tornato a Modena per restare e per ritagliarsi un ruolo da protagonista in una difesa che ha perso il suo capitano, Armando Perna, e per ora anche un gregario di lusso come Sinisa Andelkovic. «Il mio obiettivo negli ultimi mesi della scorsa stagione era far bene a Pisa per tornare e avere qualche chance importante – ha raccontato il difensore cresciuto nel settore giovanile gialloblu –. Sono contento per la fiducia che ho avuto dal mister finora e sono a sua completa disposizione». Ha le idee chiare Filippo Carini che è cresciuto durante le due settimane di ritiro ed ha anche avuto modo di mettere nelle gambe minuti importanti. Per lui questo è un nuovo inizio e, pertanto, non fa differenza quello che sarà il suo ruolo all’interno del reparto arretrato: «Il mister sta provando sia la difesa a tre che a quattro, in campionato si può cambiare a seconda dell’avversario e delle esigenze. Per me non ci sono difficoltà, mi adatto ad entrambe le soluzioni, l’importante è lavorare bene e mettere a posto gli automatismi». A differenza dei vecchi compagni, poi, il centrale difensivo ha fatto conoscenza per la prima volta con il tecnico che ha rialzato la squadra dopo le grosse difficoltà palesate sotto la gestione Marcolin nella prima parte del girone di ritorno della scorsa stagione. «Novellino ho avuto modo di conoscerlo solo in questo ritiro essendo stato a Pisa nella seconda parte della scorsa stagione – racconta sempre Carini –, ma ha grande esperienza e può insegnarmi tanto. E’ un mister che pretende molto in campo, ma al tempo stesso ti dà molto. Credo abbia le caratteristiche giuste per questo gruppo». Infine uno sguardo al mercato, senza sbilanciarsi più di tanto, ma dando completa fiducia al direttore sportivo Beppe Cannella: «Siamo una squadra molto giovane, con grande voglia di fare, ma per fare bene in B servono anche giocatori di esperienza e la società sta lavorando per questo». CAMPO E MERCATO – Dopo le due settimane di ritiro in quel di Fanano concluse dall’amichevole di mercoledì con il San Marino, il Modena è pronto a tornare al lavoro questo pomeriggio. Alle 17:30, dopo due giorni di riposo, mister Novellino ritroverà la sua truppa per iniziare a smaltire i pesanti carichi di lavoro e proiettarsi verso la Coppa Italia ed il campionato. Domani, con inizio alle ore 18, ci saranno le prove generali al Braglia nell’amichevole contro i dilettanti del Formigine poi l’11 agosto il primo match ufficiale contro la vincente di Frosinone-L’Aquila. Intanto, sul fronte mercato, sembra davvero vicino lo sloveno Armin Bacinovic diventato il primo obiettivo per il centrocampo dopo il no della Sampdoria per Gentsoglou. nAndrea Lolli