Un bambino di 4 anni si trova ricoverato al Policlinico per una sospetta meningite batterica. Le condizioni del piccolo, che frequenta una scuola dell’infanzia della prima periferia di Modena, sono buone: stamattina è stato sottoposto agli esami necessari per accertare le possibili cause e alle terapie necessarie in questi casi. Come previsto dai protocolli sanitari, in poche ore, è stato attivato il protocollo previsto per la tutela della salute delle persone che sono entrate in contatto con il bambino. Il Servizio Igiene Pubblica e la Pediatria di Comunità del Distretto di Modena si sono attivati immediatamente per la ricerca dei possibili contatti a rischio, che avranno la possibilità di effettuare la profilassi antibiotica. In particolare, sono stati individuati i contatti a rischio nell’ambito scolastico e nella sfera delle amicizie, informando le relative famiglie e il personale. Gli interventi di profilassi, fa sapere l’azienda ospedaliero-universitaria, saranno completati entro un paio di giorni. Se la primissima diagnosi verrà confermata, si tratterebbe di un nuovo caso di meningite dopo quello del maggio scorso, quando un bambino di 10 anni venne ricoverato al Ramazzini di Carpi. La meningite, causata da un batterio, il meningococco, si presenta con sintomi ben precisi, caratterizzati da febbre, rigidità del collo e alterazioni dello stato mentale. Il contagio può avvenire soprattutto in luoghi chiusi, respirando le goccioline emesse a breve distanza da una persona malata o portatrice sana, mentre il periodo d’incubazione è compreso tra 2 e 10 giorni. L’Azienda Usl di Modena si è messa a disposizione dei cittadini per fornire eventuali ulteriori informazioni: si suggerisce di contattare, nei giorni feriali, il Servizio di Igiene Pubblica. (da.fra.)