La priorità del dg Bonato: «Consolidare la squadra»

Il futuro non è solo una parola, ma un modo di essere e di guardare avanti. Una settimana fa la storica promozione in serie A, ora invece è il momento di guardare in faccia al domani, di programmare il primo campionato nell’olimpo del pallone. In casa neroverde le idee non mancano, questa settimana la dirigenza di Piazza Risorgimento farà il punto della situazione con il patron Squinzi e il confermato tecnico Eusebio Di Francesco: «Qua sto bene – le parole del tecnico durante la festa promozione – e questa vittoria del campionato è un’emozione unica come è stata la nascita del mio primo figlio. Sarò al timone anche il prossimo anno, è bastata una stretta di mano, per il mercato vedremo quali giocatori servono per continuare il nostro progetto tecnico tattico». Don Eusebio è amatissimo dai tifosi e da tutto l’ambiente neroverde, la sintonia con la dirigenza è totale e lo si è visto alla festa celebrativa di giovedì quando è stato gomito a gomito con il direttore generale Nereo Bonato: «Il Chievo – uno dei passaggi del dg neroverde sul palco di Piazza Piccola – ci ha messo sette anni per salire, noi solamente 5 e potevano essere pure meno. Ora che siamo in serie A cercheremo di consolidare la squadra, ci vedremo con il dottor Squinzi facendo il punto della situazione, nella massima serie il nostro obiettivo è quello di soffrire il meno possibile». Le parole di allenatore e direttore generale non lasciano dubbi, ma c’è soprattutto la voglia di Giorgio Squinzi, ha raggiunto l’obiettivo che si era prefisso, e ora non vuole essere assolutamente meteora. Il primo nodo da sciogliere è la questione dello stadio, la strada sembra portare direttamente a Reggio dove il club potrà fare ottime operazioni di marketing. Al gruppo che ha vinto la serie Bwin stando in testa dalla prima all’ultima giornata, vanno apportate modifiche, serve un portiere alle spalle di Pomini, e l’obiettivo è Leali. In difesa, dopo aver trattenuto Terranova, ci vuole un centrale e un jolly che possa ricoprire più ruoli nel pacchetto arretrato. A centrocampo va discusso il destino di Chibsah, e la mediana verrà potenziata con geometrie e polmoni, mentre Magnanelli e Missiroli offrono ampie garanzie. In attacco il sogno è Luca Toni, si fa il nome dell’argentino Vegetti, rimane Berardi, la dirigenza vuole acquistare il cartellino di Catellani. Dovrebbe partire Boakye, tutto da scrivere il futuro di Masucci e Pavoletti sul quale si è mosso il Torino e pare pure il Napoli. Molte trattative di mercato usciranno dall’asse Sassuolo – Torino sponda Juventus, con il club bianconero c’è un grande rapporto di collaborazione, e se come direttore sportivo arriverà Giovanni Rossi, dal club campione d’Italia arriveranno giocatori che non trovano spazio nella rosa di Conte e giovani in rampa di lancio. La prima estate da serie A, è da vivere con la fantasia di chi sogna campioni. nGilberto Anceschi