Una nota firmata dai dirigenti Aimi e Lenzini

Giovanardi attacca, il partito (Forza italia) risponde. Con una nota firmata dai dirigenti azzurri Enrico Aimi e Gian Paolo Lenzini: «Forza Italia Modena ha appreso, con un certo rammarico, la dichiarazione resa alla stampa dal Senatore Carlo Giovanardi che, evidentemente, tende a ribaltare i termini della situazione creatasi a Modena con la rottura dell’unità della coalizione di centrodestra, senza la quale oggi sarebbe la nostra area al ballottaggio. Fin dallo scorso gennaio, il Senatore Giovanardi, aveva deciso di allontanarsi dal progetto di alternativa alle sinistre esprimendo apprezzamenti per l’assessore Francesca Maletti nella corsa alle primarie del Pd. Dopo l’investitura di Muzzarelli ogni ulteriore tentativo di ricucire lo strappo è risultato vano, posto che, unica condizione per un alleanza organica, era che lui stesso fosse il candidato sindaco. L’esigenza di avviare comunque un processo di rinnovamento e la difficoltà di far comprendere agli elettori di Forza Italia la candidatura di chi aveva pochi mesi prima abbandonato Silvio Berlusconi ha reso comprensibilmente difficile far ricadere la scelta sul suo nome. Dopo tanti anni di impegno parlamentare, essere stato Ministro e Sottosegratario alla Presidenza del Consiglio, leader di un partito ora al governo con Renzi con 3 ministri e tanti ruoli di potere, ritenere un auccesso il 4%. – percentuale inferiore a quella ottenuta da 2 liste civiche – è davvero un fuor d’opera. A Modena, contrariamente a quanto riferisce il Senatore Giovanardi, Forza Italia ha mantenuto la stessa percentuale di voti ottenuta alle politiche 2013, al netto dei consensi confluiti nell’NCD, un risultato positivo se rapportato alla complessità di questa tornata elettorale».