A Petra tanti reperti salvati dalla distruzione
La Fratelli Baraldi Spa è unimportante azienda del settore delle costruzioni, delle demolizioni e contemporaneamente del riciclo dei materiali demoliti. Unazienda quindi molto attenta allambiente e alle sue problematiche. La F.lli Baraldi nasce nel 1976, in quella che i modenesi chiamano la Bassa, regione culturale della nostra provincia. Quellanno i sette fratelli Baraldi decisero di unire le loro forze e crearono lembrione di quella che oggi è unazienda che da lavoro a circa 130 persone, senza calcolare e contare lindotto. Sette fratelli uniti nella buona e nella cattiva sorte a cui adesso si sono aggiunti i figli, quella che si chiama seconda generazione. Viene da sorridere a pensare alla loro prima macchina da lavoro: «Era uno di quei furgoncini a tre ruote», racconta Alfredo Baraldi, che possiamo definire il portavoce della famiglia. Lo incontriamo a Petra, il salone dellantiquariato da esterno di Unica. Signor Alfredo ci parla dellazienda e delle varie attività in cui è impegnata? «Possiamo dire tranquillamente che siamo leader nel settore della demolizione. Sono ormai ventanni che ci occupiamo di questattività, dove abbiamo sempre usato le tecnologie più allavanguardia, con il nostro personale specializzato. Possiamo eseguire demolizioni di qualsiasi entità e dimensioni, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza e tutela ambientale». Signor Alfredo, tocchiamo un tasto doloroso: il terremoto di maggio ha colpito anche voi? «Naturalmente abbiamo avuto dei danni, ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo ripreso a lavorare, cercando di fare, oltre alla demolizione, anche il recupero». Ci spieghi meglio. «Vede, come giustamente ha detto lei, noi siamo specializzati in demolizione, ma anche in recupero dei materiali con cui si costruiva una casa, un edificio nel passato. Parlo di tegole, mattoni e tavelle. Ma non solo, anche travi in legno e pavimenti. Così è stato anche questa volta. Nelle operazioni di demolizione degli antichi edifici abbiamo cercato di recuperare il massimo da quei manufatti. Così un domani, quando sarà lora di ripristinare certi edifici storici e antichi, questo materiale potrà servire alla ricostruzione. Mantenendo così la propria originalità. Lei non immagina cosa si è perso in termini storici a causa il terremoto. Le nostre origini, in pochi minuti sono scomparse per sempre». Quindi la conservazione del passato è una delle motivazione della sua presenza a Petra? «Certo, come lei vede noi siamo molto gelosi della nostra tradizione. Cerchiamo di recuperare quello che gli altri buttano via e che pensano non possa più servire. Come queste vasche, questo vecchio a pozzo o leantiche cancellate, che abbiamo recuperato dopo il terremoto». Però non vi occupate solo di demolizioni, ma anche di recupero di abitazioni. «Certamente, la demolizione riguarda solo quei fabbricati che non si possono recuperare, oltre le strutture industriali non più attive. Dobbiamo anche dire che spesso cerchiamo di recuperare rustici, che sono importanti per la nostra storia, perché lazienda ci tiene molto al ricordo e alla conservazione delle nostre radici culturali». Ritorniamo al recupero del materiale dalla demolizione. Che cosa fate di preciso? «Durante le demolizioni siamo molto attenti a recuperare una parte del materiale demolito: tegole, mattoni, travi in legno e pavimenti, tutto ciò che può servire è conservato. Questo significa anche evitare gli sprechi e recuperare manufatti architettonici di pregio, che a loro volta entrano in una filiera produttiva che ne prevede il trattamento e il confezionamento». Insomma quasi un lavoro di archeologia che permette di non disperdere il nostro patrimonio identitario. F.lli Baraldi S.p.A. si trova in via Bosco 48, Staggia di San Prospero. Tel. 059 -8080911 – fax: 059 906349 E-mail:baraldi@baraldispa.it