E’ stato individuato e arrestato il malvivente che una settimana fa ha assalito un negozio cinese a Finale Emilia, colpendo una delle commesse con un paio di forbici. L’uomo, un giovane magrebino residente a Finale Emilia, già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato individuato e fermato quattro giorni dopo la rapina dai Carabinieri di San Felice. I militari della Compagnia di Carpi gli stavano dando la caccia dopo aver visionato i filmati delle videocamere di sorveglianza dell’esercizio commerciale. Al momento del colpo il giovane si era parzialmente travisato il volto, ma ciò non ha impedito agli investigatori di riconoscerlo. Un’azione violenta, quella messa a segno dal bandito, che è entrato nel negozio fingendosi un semplice cliente. Poi ha afferrato un paio di forbici dagli scaffali e si è diretto verso una cassa, dove si trovava una delle due commesse presenti in quel momento. Anziché pagare il paio di forbici però, il giovane lo ha usato come arma per impossessarsi del contante in cassa. All’iniziale rifiuto della cassiera cinese, il magrebino l’ha colpita con le forbici alla testa e ha afferrato circa 400 euro, dopodiché si è dileguato a bordo di un’auto che lo aspettava fuori, forse guidata da un complice. Diversi cittadini sono stati testimoni del fatto e hanno segnalato tutto ciò che avevano visto ai carabinieri. Le indagini partirono subito, ma come detto, il magrebino individuato si era dato alla macchia. Pareva introvabile, fino a quattro giorni fa, quando i carabinieri della Stazione di San Felice lo hanno individuato e fermato. Ieri si è tenuta l’udienza di convalida del fermo nelle aule del tribunale di Modena: il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo e ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere. Dunque, per il momento il magrebino resta al Sant’Anna.