Denunciati tre tunisini già noti
Un palazzo di proprietà della Curia, inagibile dopo le scosse del maggio 2012, utilizzato come dormitorio abusivo da un gruppo di extracomunitari. Lo ha scoperto la Polizia di Modena, che è intervenuta ieri mattina in viale Muratori dopo le numerosi segnalazioni di residenti che avevano notato uno strano viavai. Il blitz è andato in scena intorno alle nove, con tre Volanti sul posto: gli agenti hanno fatto irruzione nello stabile trovando tre tunisini che dormivano su giacigli di fortuna. E stato fatto intervenire anche ununità cinofila della Guardia di Finanza, ma la ricerca di eventuale stupefacente ha dato esito negativo. Ad ogni modo i tre tunisini sono tutti volti noti delle forze dellordine, per reati contro il patrimonio e per spaccio. Uno dei tre deve anche finire di scontare una pena di due mesi e 19 giorni. Tutti sono stati denunciati per occupazione abusiva di edificio. Non è certo la prima volta che uno stabile chiuso viene occupato da extracomunitari. Poco tempo fa è toccato allex carcere di SantEufemia, liberato con un blitz da Polizia, Municipale e Penitenziaria. Gli agenti hanno fatto sgomberare un marocchino, un tunisino e un algerino, che avevano occupato abusivamente lala che un tempo ospitava labitazione del direttore del carcere. Anche in questo caso lirruzione delle forze dellordine prese spunto da diverse segnalazioni di cittadini, che avevano notato un viavai sospetto nei pressi dei locali di via Bonacorsa, a due passi da Piazza Grande. Allinterno, oltre a materassi, coperte e rifiuti di ogni genere, gli agenti trovarono anche quattro dei sette computer che erano stati rubati al vicinissimo Dipartimento di Studi linguistici dellUniversità di Modena e Reggio. I tre quindi vennero denunciati anche per ricettazione. Dopo lo sgombero è partita la bonifica dei locali: via Bonacorsa venne chiusa per permettere il passaggio ai camion su cui sono stati caricati i rifiuti e gli oggetti trovati allinterno. nDaniele Franda