Nel centrodestra non si faranno A sinistra invece i Verdi pensano anche a quelle di coalizione

CARPI – «Non è escluso che i Verdi possano esprimere un proprio candidato sindaco. In tal caso chiederemmo primarie di coalizione». A parlare è l’assessore ai lavori pubblici Carmelo Alberto D’Addese, figura storica dei Verdi carpigiani. Alleati storici del Pd, i Verdi vogliono dire la loro nella corsa alle amministrative della prossima primavera. «Finora – spiega ancora D’Addese – si è parlato solo di Pd, con la sfida Arletti-Bellelli: è giusto che i democratici, forza principale della coalzione di centrosinistra che noi consideriamo la nostra casa politica di riferimento, scelgano il proprio candidato. Noi faremo le nostre valutazioni, in base al programma e alle idee». Un discorso, quello delle prossime amministrative, che non vedrà impegnato personalmente l’attuale assessore: «Io considero finita la mia esperienza, dopo due mandati è giusto lasciare ad altri. Ciò che mi interessa è condividere un programma con le forze del centrosinistra moderato che vorranno dialogare: noi siamo aperti a tutti». Già, la coalizione. Che coalizione sarà a sinistra ancora non è possibile dirlo: a parte Sel e Verdi, praticamente sicuri, manca all’appello l’Italia dei Valori, che non ha ancora deciso. L’unica cosa sicura è che non ci sarà Alessia Ferrari: l’attuale vicesindaco ha deciso di non scendere in campo, «decisione personale e non politica» fa sapere. C’è anche l’incognita Alleanza per Carpi, che sul piatto ha tre opzioni: allearsi con il Pd e quindi entrare nella coalizione, restare all’opposizione, oppure aspettare l’eventuale ballottaggio e presentarsi come asso nella manica (o meglio, ago della bilancia) del centrosinistra. Detto della sinistra, il panorama è frastagliato e incerto anche a destra. Forza Italia fa sapere che non ci saranno alcune primarie: «Non è nelle nostre idee – spiega Giorgio Cavazzoli, presidente del nascente club Forza Silvio di Carpi (articolo a lato) -: speriamo invece di allargare la coalizione a quante più forze di centrodestra possibili, come Ncd, Fratelli d’Italia e la Lega Nord». Una notizia, quella delle primarie che non si fanno, che non farà piacere ad Antonio Russo, leader dei Fratelli d’Italia carpigiani. E’ stato proprio lui a proporle, chiedendo che siano i cittadini a scegliere i politici che li rappresenteranno in giunta o in consiglio. Insomma, la campagna elettorale è già iniziata, ma prima, a quanto pare, bisogna risolvere le beghe interne. nDaniele Franda