Oggi è il giorno “x”, quello in cui i sindacati modenesi della meccanica si siedono al tavolo con il Ministro Adolfo Urso presso il Dicastero dello Sviluppo Economico per parlare di Stellantis, ma soprattutto del futuro dello stabilimento Maserati. Un futuro incerto, a partire dall’Innovation Lab del Tridente, dopo l’annuncio del trasferimento dalla sede di via Emilia a quella centrale in viale Ciro Menotti. Per Cgil e Uil “destinato a chiusura”. La preoccupazione è che questo perda appunto ogni funzione, provocando di conseguenza la perdita di tanti posti di lavoro. Preoccupazione per tutti quegli operai modenesi che da inizio anno sono in cassa integrazione, con stipendi che non superano i mille euro netti, se non inferiori.. La richiesta di un incontro urgente fatta dall’Assessorato Regionale allo Sviluppo Economico e Lavoro dell’Emilia-Romagna fa parte di un programma più esteso mirato ad analizzare e valutare le prospettive degli stabilimenti Stellantis in Italia, specialmente in Emilia-Romagna riportando la produzione di auto nel nostro paese al di sopra del milione di unità annue. Una situazione, quella attuale, altalenante fatta di stop alla produzione e taglio sul personale che sta logorando lavoratori e sindacati. La speranza ora è che l’incontro di oggi produca informazioni utili a vedere una luce nella forte crisi della nota casa automobilistica