Sono in corso le indagini della Polizia locale di Modena scaturite dall’incidente stradale avvenuto in strada Canaletto nord alle 18 di martedì 9 febbraio, quando un furgone ha tamponato un’auto. Dopo lo schianto, infatti, il furgone si è allontanato e poco più tardi il conducente ha abbandonato il mezzo nei campi di via Munarola. Nell’episodio è rimasta lievemente ferita una 46enne.
Secondo i primi riscontri dell’Infortunistica, il furgone, un Fiat Scudo, stava viaggiando in strada Canaletto nord in direzione del centro storico, quando, per ragioni ancora in corso di accertamento, all’altezza di un’area di servizio ha urtato una Hyundai Ix20 che la precedeva, guidata da una 43enne residente a Bomporto che trasportava anche quattro passeggere.
Dopo il tamponamento lo Scudo si è allontanato senza fermarsi per prestare soccorso e, nonostante un tentativo di inseguimento da parte della Hyundai, è riuscito a far perdere le proprie tracce. Tuttavia alcuni minuti più tardi l’auto, giunta nel frattempo in via Munarola, lo ha avvistato: il furgone era abbandonato in un campo a margine della carreggiata e a bordo non c’era nessuno. Sul posto sono intervenute le pattuglie del Comando di via Galilei, allertato dalla conducente della Ix20, e gli operatori hanno avviato gli accertamenti sul mezzo, sottoponendolo a sequestro.
Dalle prime verifiche è emerso che le targhe dello Scudo non sono quelle originali, mentre l’esame delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e dei varchi cittadini potrà aiutare a definire gli spostamenti del veicolo, oltre che a ottenere eventuali elementi utili a identificarne il conducente.
In via Munarola è arrivata anche un’ambulanza del 118 che ha prestato soccorso a una delle passeggere della Hyundai, una 46enne tedesca, rimasta contusa nel tamponamento di poco prima in strada Canaletto nord.
Il Codice della strada prescrive, in caso di schianto, l’obbligo di fermarsi e di prestare assistenza alle persone ferite, punendo l’omissione di soccorso anche penalmente. L’autorità giudiziaria, competente per questa ipotesi di reato, prevede per le persone riconosciute responsabili della violazione una condanna che può arrivare a tre anni di reclusione; inoltre, può essere applicata pure la sospensione della patente per un periodo fino a cinque anni.