Alla fine è andata bene cosi, per come si erano messe le cose.
Il Modena è tornato da Frosinone con un buon pareggio, pur tra le polemiche sul gol dubbio convalidato ai padroni di casa. Ma andiamo con ordine: nel primo tempo, molto meglio i Gialli, diverse volte presenti – se non proprio pericolosi – in zona-gol: prima con un colpo di testa schiacciato di Abiuso, poi – sugli sviluppi di un corner – con una girata di esterno di Santoro che avrebbe meritato miglior fortuna. Lo spento Frosinone dei primi 45 minuti torna in campo con un approccio molto più aggressivo nella ripresa, mentre il Modena attraversa un lungo passaggio a vuoto: la squadra di Vivarini si fa vedere con il neo-entrato Di Stefano, tiro respinto da Gagno, e al 14′ passa in vantaggio: Ambrosini calcia a rete, Gagno ancora provvidenziale, la sua respinta arriva sulla testa di Di Stefano, che insacca l’1-0. L’assistente dell’arbitro Piccinini di Forlì alza la bandierina segnalando il fuorigioco, ma il successivo check al Var convalida le rete, nonostante un fermo immagine in cui si evidenzia come la caviglia di Di Stefano fosse al di là di Di Pardo.
Polemiche a non finire.
A smorzarle, almeno per il risultato finale, è il gol del pareggio al 93′: sgroppata di Battistella sulla destra, seminato Di Stefano, cross millimetrico per la testa di Gregoire Defrel, stacco e palla in rete: 1-1. È il primo gol dell’attaccante francese, al secondo gettone con la maglia del Modena. Il pareggio, assolutamente positivo, nasconde solo in parte le imperfezioni viste ieri a Frosinone, dove ad un certo punto si è notata una certa anarchia tattica: ma meno male che in due partite ci hanno pensato i “nuovi” attaccanti Defrel e Pedro Mendes a togliere le castagne dal fuoco.
Ora, ultimi tre giorni di calciomercato, con 6 giocatori in esubero da piazzare, e sabato sera di nuovo in campo, al “Braglia”, contro il Cittadella.