Questione di ore e la conclusione del rapporto tra la Ferrari e Mattia Binotto sarà reso ufficiale. A diffondere la notizia il Corriere della Sera. Le parti sono al lavoro per definire le clausole che sanciranno i termini di una separazione annunciata e pare anche concordata. Alla base dell’addio la mancanza di fiducia da parte del presidente John Elkann e i rapporti molto freddi tra quest’ultimo e Binotto che avrebbe anche manifestato ad alcuni intimi durante il gp di Abu Dhabi la fatica nel portare avanti il proprio lavoro. Nelle scorse settimane si parlava già di un suo possibile addio, notizia poi seccamente smentita dalla Ferrari. La casa di Maranello, in attesa dell’annuncio ufficiale, dovrà lavorare per trovare un sostituto: in pole Frederic Vasseur, francese di 54 anni e dal 2017 amministratore delegato e team principal della Sauber Alfa Romeo. Tra le ipotesi anche di incaricare l’a.d. Benedetto Vigna come responsabile della Gestione Sportiva pro tempore. Si attendono dunque le mosse in ottica futuro della Ferrari, che intanto si prepara a salutare Mattia Binotto dopo 28 anni di lavoro all’interno dell’azienda. Entrato come stagista nel 1995, Binotto era team principal da quattro anni.