Scaricato in malo modo dalla Ferrari per far posto al “santone” Lewis Hamilton, Carlos Sainz ha ora ufficialmente un nuovo posto di lavoro per la prossima stagione di Formula 1: il pilota spagnolo, 30 anni da compiere il 1° settembre, si siederà sulla monoposto della Williams, storica e prestigiosa scuderia inglese, da anni in disarmo per quanto riguarda i risultati. Con obiettivi di rilancio, in ogni caso: James Volwes, il Team Principal, ha annunciato l’arrivo di 26 nuovi ingegneri, per restituire all’antica gloria il team fondato da Frank Williams.
Per Sainz, figlio d’arte del grandissimo rallysta che porta il suo stesso nome (Carlos), si tratta del quinto team della carriera: Toro Rosso, Renault, McLaren, Ferrari e Williams.
Un piccolo record lo eguaglia: a correre con McLaren, Ferrari e Williams, finora, erano stati solo due piloti, di nome Nigel Mansell e Alain Prost.
Con il Cavallino dal 2021, Sainz ha ottenuto 3 vittorie, 5 pole position e 21 podi: un bilancio non così disprezzabile, anzi, soprattutto considerati gli anni tutt’altro che eccellenti della Rossa.
L’impressione è che Sainz lascerà più rimpianti nei tifosi che nei vertici di Maranello: e perciò, preso atto della stagione da trascorrere da “separato in casa”, Sainz si è guardato attorno e, alla fine, ha accettato la corte della Williams.
La scuderia britannica annuncia un accordo pluriennale, ma lo spagnolo sogna un sedile ben più vincente a partire dal 2026. Magari la Red Bull….