Altissimi e bassissimi per la Ferrari nel GP della Cina a Shanghai. La squalifica delle due monoposto di Lewis Hamilton e Charles Leclerc rappresenta uno dei punti più bassi per la Scuderia di Maranello. I motivi delle squalifiche? Secondo la giuria della FIA, la SF-25 di Leclerc pesava un kg in meno (799 kg) dei regolamentari 800 chilogrammi minimi di peso, mentre la vettura di Hamilton è stata squalificata per eccessiva usura del fondo della monoposto. Questione di mezzo millimetro di spessore! Il team Ferrari non ha opposto contestazioni alle misurazioni dei giudici e ha riconosciuto gli errori. Già in pista, del resto, le cose non erano andate benissimo: Ferrari lontanissime dalla McLaren (vittoria di Oscar Piastri, secondo Lando Norris), dietro anche a Max Verstappen (Red Bull) e George Russell (Mercedes): solo 5°posto per Leclerc e 6°per Hamilton. Poi è arrivata la mazzata della squalifica…

A quanto pare, la storica vittoria di Hamilton nella gara Sprint (con precedente pole del pilota inglese) aveva illuso i tifosi del Cavallino. E il ritorno alla realtà è piuttosto ruvido. Una realtà rappresentata dalle classifiche del Mondiale: dopo due GP, tra i Piloti Lando Norris guida con 44 punti, Verstappen 36, Russell 35, Piastri 34, Kimi Antonelli 22.
Hamilton ha 9 punti, Leclerc 8: hanno rispettivamente già 35 e 36 punti di ritardo da Norris. Nel Mondiale Costruttori, McLaren 78 punti, Ferrari al quinto posto con 17: -61 punti. Non proprio quello che si aspettava Frederic Vasseur, il Team Principal della Ferrari. Prossimo appuntamento: tra due settimane, il 6 aprile, si correrà il GP del Giappone, sul circuito di Suzuka.