Più che del Gran Premio di Spagna, in programma domenica sul circuito di Montmelò, nel circus della Formula 1 si parla della possibile “battaglia legale” tra la Red Bull e alcune scuderie rivali, tra cui la Ferrari, la principale avversaria nella corsa ai titoli Piloti e Costruttori.
Secondo una rivista tedesca di motori, la Red Bull sarebbe pronta a denunciare Ferrari, McLaren e Williams a proposito della nuova direttiva della Federazione Internazionale sulla flessibilità dell’ala anteriore delle monoposte di F1.
La scuderia di Max Verstappen sembra essere decisa a chiedere un’investigazione sulla legalità dell’ala anteriore della Ferrari SF-24 e delle monoposte di McLaren e Williams.
Secondo la squadra guidata da Chris Horner, le altre scuderie starebbero sfruttando una “zona grigia” del regolamento tecnico, lamentando il fatto che l’unico test che deve essere superato dalle ali anteriori viene effettuato a vettura ferma e non ad alta velocità, quando – invece – le monoposto ne ricaverebbero vantaggi fuori regola.
La battaglia in pista tra Verstappen e Leclerc e tra Red Bull e Ferrari rischia, perciò, di trasferirsi in aule giudiziarie…
In vista del GP di Spagna, ha parlato anche Carlos Sainz.
Il pilota spagnolo è intervenuto in una trasmissione tv, dicendosi dispiaciuto di essere stato “scaricato” – ha detto proprio così – dalla Ferrari e di essere sulla lista di tutti i team. “Quindi”, ha concluso Sainz, “è ora di decidere il mio futuro”.