La Scuderia Ferrari non vede l’ora che si torni in pista.

L’occasione arriva nel prossimo fine settimana, con il Gran Premio d’Azerbaigian, sul circuito di Baku: la gara è in programma domenica 15 settembre con partenza alle 13 ora italiana.

Il successo trionfale di Charles Leclerc a Monza ha dato una carica nuova a tutto il team: l’onda lunga di questo entusiasmo arriverà sicuramente fino in Azerbaigian, dove si corre sul circuito cittadino più veloce della Formula 1.
Una pista, quindi, non adattissima alle caratteristiche della monoposto SF-24, ma in grado – comunque – di restare a pochissima distanza dalle velocissime McLaren e – in ogni caso – davanti alle Red Bull completamente in crisi, senza grandi possibilità di miglioramento, come ha dichiarato un rassegnato Chris Horner, Team Principal della Red Bull.
Ma c’è stato un altro evento che ha calamitato l’attenzione degli appassionati: sulla pista di Silverstone, l’Aston Martin ha celebrato in grande stile l’ingaggio di Adrian Newey, il progettista britannico strappato a Maranello a suon di milioni (100 milioni di sterline con un contratto di tre anni).
Ma non è stata solo per una questione di soldi: Frederic Vasseur, Team Principal della Rossa, ha dichiarato che la Ferrari e Newey, nonostante il lungo corteggiamento, hanno scoperto di avere semplicemente…idee diverse.
Capitolo chiuso.
Meglio tornare in pista. In Azerbaigian.