Con il trionfo di Carlos Sainz in Messico, nel 2024 la Ferrari è arrivata a 5 vittorie. Lo spagnolo aveva già vinto a Melbourne, mentre Charles Leclerc ha conquistato il successo a Montecarlo, Monza e Austin.
Adesso la Scuderia del Cavallino può eguagliare o addirittura superare i 6 successi del 2018, quando Sebastian Vettel rimase in lizza per il Mondiale Piloti fino alla fine.
Adesso, infatti, è Leclerc-Sainz la coppia da battere. Neppure la McLaren riesce più a tenere il passo: le monoposto color papaya hanno decisamente perso lo smalto e il dominio avuto durante i Gran Premi di metà stagione.
Ma, forse, non è troppo tardi per la Ferrari per rincorrere il titolo Mondiale Costruttori: sono solo 29 i punti di ritardo, con 4 GP ancora da disputare, a cominciare da quello di domenica prossima sul circuito di Interlagos, in Brasile (semaforo verde alle 18 ora italiana).
Poi ne resteranno tre: Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi, corse tutte in programma una dietro all’altra, da fine novembre fino all’8 dicembre.
Comunque vada, una stagione positiva per la Ferrari, la migliore da diversi anni a questa parte.
Meglio tardi che mai, vista l’esplosione soprattutto nella seconda parte del Mondiale. Segno che il lavoro di ingegneri, tecnici e meccanici ha funzionato.
Buone prospettive per il 2025 e, intanto, per queste ultime quattro corse.