Si terrà sabato 20 marzo il rinnovo della sottoscrizione del Patto Civico per la Legalità tra il Comune di Formigine e le Associazioni di categoria (CNA, CONFAPI Emilia, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, LAPAM – CONFARTIGIANATO Imprese, CONFINDUSTRIA Emilia, ANCE Emilia, Legacoop Estense, CONFCOOPERATIVE, AGCI), i Sindacati (CGIL, CISL, UIL), CUP (Comitato Unitario dei Professionisti della Provincia di Modena) e la Commissione Contrasto alle Mafie e alla Criminalità, le Associazioni dell’Intermediazione (FIAIP, ANAMA, FIMAA), Avviso pubblico e le Associazioni a tutela dei consumatori (FEDERCONSUMATORI, ADICONSUM Emilia Centrale).
La firma sarà in diretta streaming alle ore 11, sul canale YouTube del Comune di Formigine, e rientra nel calendario di eventi organizzato in occasione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.
L’obiettivo è quello di fare ognuno la propria parte affinché vengano contrastate tutte le forme di criminalità, elemento di distorsione di un’economia sana e di una pacifica convivenza civile.
Nello specifico, tutti i sottoscrittori presteranno particolare attenzione al fenomeno dell’abusivismo, soprattutto a seguito dell’ampliamento del fenomeno del sommerso legato alla situazione pandemica. Occhi puntati anche sul commercio online, per verificare che non si presti all’aggiramento delle norme e della fiscalità nazionale e locale.
Tra gli impegni che onorerà l’Amministrazione comunale di Formigine rientra l’intensificazione del controllo del territorio da parte della Polizia locale e della circolazione (in particolare dei mezzi pesanti) attraverso l’utilizzo degli strumenti tecnologici.
In relazione agli appalti e alle concessioni comunali, si limiterà il ricorso alle procedure di aggiudicazione mediante il metodo del massimo ribasso, potenziando gli strumenti di controllo e garanzia.
Sul fronte “servizi ai cittadini”, si confermano le attività dello Sportello del Consumatore: reso possibile grazie al supporto di Federconsumatori e Adiconsum Modena e orientato alla soluzione stragiudiziale del contenzioso attraverso la presentazione di reclami e di domande di conciliazione e mediazione.
Collaborazione tra tutte le realtà coinvolte, poi, nell’organizzazione di momenti di sensibilizzazione dedicati in particolare alle giovani generazioni e nella segnalazione alle Forze dell’Ordine dei fenomeni illegali.
I sottoscrittori del Patto formano un Tavolo di confronto, programmazione e monitoraggio dell’accordo che si riunirà almeno una volta all’anno.
“Tra gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile sanciti dall’Agenda ONU 2030 – commenta il Sindaco Maria Costi – il numero 16 mira ad ottenere società inclusive, chiedendo ai Paesi, e di conseguenza ai governi locali, di ridurre in modo consistente la corruzione e i flussi illegali di denaro e promuovere lo Stato di diritto e il potenziamento di istituzioni partecipative. Il rinnovo di questo Patto, nel quale Formigine crede moltissimo, va in questa direzione. Pertanto ringrazio tutti i partecipanti e anche chi, ogni giorno, si trova in prima linea nella lotta contro l’illegalità”.