Non c’è una parola fine all’articolata e controversa vicenda riguardante lo stabilimento delle Fonderie Cooperative di Modena. Il Consiglio di Stato, nella giornata di oggi, ha adottato un decreto cautelare inaudita altera parte con il quale sospende la decisione del Tar di Bologna dell’11 marzo scorso che intimava all’azienda la cessazione dell’attività fusoria. Si tratta di un provvedimento provvisorio, avvenuto su richiesta della società, a cui seguirà una Camera di Consiglio collegiale a Roma il 7 aprile in contraddittorio tra tutte le parti. Per i giudici del Consiglio di Stato, in attesa di una valutazione più approfondita, risulta prioritario cristallizzare la situazione esistente, come si legge nel comunicato inviato da Arpae. La decisione è stata presa onde evitare un aggravamento delle condizioni economiche delle Fonderie, le quali hanno peraltro già presentato una domanda di autorizzazione per la dismissione dell’impianto di via Zarlati a partire dal prossimo 25 marzo. Come riporta la nota, l’Agenzia Regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna si costituirà anche in questo secondo grado di giudizio a difesa dei provvedimenti impugnati.
FONDERIE MODENA, SOSPESO PROVVEDIMENTO DI STOP. UDIENZA IL 7 APRILE
Sospeso il provvedimento di stop delle Fonderie Cooperative di Modena. L’azienda ha fatto appello al Consiglio di Stato. Udienza fissata per il 7 aprile