Nel video l’intervista a Chiara Costetti, Comitato Respiriamo Aria Pulita
Dopo undici giorni di stop (uno in più rispetto a quello stabilito dalla Conferenza dei Servizi), le Fonderie Cooperative di Modena hanno riacceso gli impianti e ripreso l’attività produttiva. I tecnici di Arpae, dopo gli accertamenti avviati a seguito di alcune irregolarità riscontrate nello stoccaggio dei rifiuti in un piazzale interno al complesso, hanno dato il via libera alla ripartenza e imposto alla cooperativa di via Zarlati di inviare settimanalmente un report sullo smaltimento dei rifiuti e sul loro stoccaggio. Una soluzione che non convince il Comitato Respiriamo Aria Pulita. Alle problematiche relative agli effetti dei fumi sulla salute dei residenti si unisce la preoccupazione della mancata realizzazione del capannone all’intero del quale sarebbe dovuta proseguire parte dell’attività delle fonderie.