Il Covid alza la testa e a confermarlo sono tutti gli indicatori del contagio che risultano in salita. Numeri in calo si registrano solo sul fronte dei decessi. Secondo i dati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana dall’11 al 17 novembre i contagi Covid sono aumentati del 15%. In salita anche i ricoveri, soprattutto quelli in terapia intensiva con una impennata del 21.7%. Al 17 novembre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è dell’11% in area medica e del 2,5% in area critica, dato quest’ultimo che in Emilia Romagna raggiunge il 4.6%. Sul versante vaccini, se da una parte resta stabile il dato dei nuovi vaccinati, cala quello relativo alla somministrazione della quarta dose per anziani e fragili. Ad oggi il tasso nazionale di copertura è al 25%. Nino Cartabellotta parla di una diffusa ripresa della circolazione virale, peraltro sottostimata per il largo utilizzo diffuso di tamponi “fai da te”, di cui come sottolinea il presidente di Gimbe, s’intravede già un impatto iniziale sui ricoveri in area medica e in terapia intensiva che registrano un aumento delle ospedalizzazioni. Numeri destinati a salire con il freddo, con la permanenza al chiuso e considerando anche l’eventualità di nuove varianti in grado di “scalzare” Omicron 5. Per Cartabellotta la circolazione virale è destinata ad aumentare per questo motivo bisogna essere preparati e pronti per affrontare eventuali nuove ondate.