Nel video l’intervista a Carmen Vandelli, Presidente della Fondazione di Vignola
Riscoprire la Rocca nella sua veste originale – affrescata dai più vivi colori delle pitture cinquecentesche – ora è possibile, grazie all’ambizioso progetto di ricostruzione digitale di Sogno o Son d’Este, ideato e sostenuto dalla Fondazione di Vignola. Si tratta di una sfida di recupero e ricomposizione degli antichi elementi ornamentali del castello, basato su ricerche storiche, scientifiche e tecniche che ridà vita al passato. E così, in vista del Natale, le luci di avanzati proiettori riproducono sulle pareti e le volte interne del maniero, le decorazioni che l’inesorabile scorrere del tempo aveva cancellato, e che ora tornano ad essere più luminose che mai. Emozioni che nella giornata inaugurale sono state amplificate da un suggestivo concerto d’arpa celtica che ha immerso i presenti in atmosfere passate, lontane nel tempo e nello spazio, in un viaggio fra tradizioni italiane e straniere.