C’è grande timore nella Giunta comunale di Carpi per il focolaio scoppiato all’internod ella cra “Il Quadrifoglio” in cui si contano 65 positivi, 30 operatori e 35 utenti. “L’Amministrazione comunale esprime grande preoccupazione per la situazione che si è verificata nella casa di riposo “Quadrifoglio” e rinnova al gestore e all’Ausl la richiesta di fare tutto il possibile per gestire l’emergenza sanitaria e consentire la continuità dell’assistenza.” si legge nella nota diramata dal Comune della Città dei Pio. “Appena informata del primo caso di positività, la Giunta ha chiesto alla cooperativa Domus, che gestisce la struttura di proprietà comunale, di mettere in campo tutti i protocolli sanitari previsti, ricevendo ampie rassicurazioni in tal senso. In particolare, la Domus ha riferito di avere subito, insieme all’Azienda Usl, avviato le indagini epidemiologiche nei confronti di operatori e ospiti, di aver attivato il supporto del medico geriatra e ottenuto un supporto infermieristico da parte dell’Ausl; inoltre è stato riattivato il percorso di formazione a distanza degli operatori, è stata prevista l’attivazione del monitoraggio dei pazienti tramite la telemedicina e si è svolta la visita degli infettivologi e degli igienisti per supportare le attività. Sempre a garanzia della sicurezza di pazienti e operatori sono state sospese tutte le visite dei famigliari e le attività di gruppo, e sono stati posti in isolamento sia gli operatori sia gli utenti che sono entrati in contatto col positivo. A oggi è stato comunicato al Comune che risultano positivi 30 operatori e 35 utenti. La copertura dei turni di lavoro è assicurata spostando personale da altre strutture, rinforzando il gruppo dei responsabili attività assistenziali ed esternalizzando alcune attività alberghiere. È stato, inoltre, chiesto all’Ausl ulteriore supporto di personale sanitario per garantire adeguata sorveglianza degli ospiti.”