Nel video intervista a : Ing. Fabio BARACCHI Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
I colini, le nicchie, gli incastri, rocce sporgenti, coste troppo pronunciate e persino sassi taglienti, senza contare il rischio dei sifoni e della corrente che in alcuni punti diventa imprevedibile. Queste alcune delle tante insidie che i fiumi possono nascondere: soprattutto in estate anche nel nostro territorio sono molto frequentati per trovar refrigerio dal caldo estremo, come accaduto per Abdellatif Nadif, il 42enne che nella giornata di ieri ha perso la vita dopo essersi tuffano nel fiume Panaro. Prima di lui la stessa tragedia a giugno quando a perdere la vita era stato un 18enne annegato nel Secchia.
Nella nostra regione non è possibile fare il bagno nei fiumi e i Vigili del Fuoco raccomandano di seguire le indicazioni dei cartelli presenti lungo le sponde. Bisogna però prestare la massima attenzione perché i fiumi possono essere pericolosi non solo per i bambini e per le persone che non sanno nuotare, ma per chiunque.