Lo Stadio Braglia è la sede storica del Modena, ma intanto continuano a circolare le voci relative ad un possibile insediamento di una squadra di Serie A nell’impianto. La Fiorentina, visto l’imminente inizio dei lavori per lo Stadio Franchi a fine marzo, potrebbe bussare alla porta dell’impianto emiliano per spostarsi temporaneamente per le gare casalinghe, fino alla conclusione delle operazioni prevista per dicembre 2026. Il restyling dello stadio, che è stato inserito tra i papabili per ospitare alcune partite dell’Europeo 2026, non è derogabile e questo mette in difficoltà la società calcistica toscana. Dopo il no da parte del Castellani di Empoli, Modena, insieme a Cesena, è stata citata nuovamente dal direttore generale della Viola Joe Barone, che ha sottolineato l’urgenza per la Fiorentina di trovare una nuova casa temporanea. Gli ultimi contatti con il Comune emiliano risalgono però a 8 mesi fa e al momento non sono giunte esplicite richieste da parte della società toscana, che dovrà comunque includere il Modena Calcio nel dialogo e nella trattativa. Un tema che ha già fatto discutere tra i tifosi modenesi, poco convinti dall’eventuale prospettiva di avere un’altra squadra all’interno del proprio impianto. ll Braglia resta tra le possibili alternative perché ha tutti i requisiti per le gare interne della Fiorentina, disponendo inoltre della licenza Uefa per poter ospitare anche partite di eventuali coppe europee. Ciò comporterebbe però anche una importante lista di interventi, dal manto erboso all’impianto di illuminazione, che per ora non sono all’ordine del giorno.
FIORENTINA AL BRAGLIA, RILANCIATA L’IPOTESI DEL TRASFERIMENTO DELLA VIOLA A MODENA
Potrebbe essere lo Stadio Braglia la nuova casa temporanea della Fiorentina, a caccia di un impianto per le proprie gare durante i lavori al Franchi, che partiranno a Marzo 2023. L’ipotesi è stata rilanciata dal direttore generale della Viola Joe Barone.