La cittadinanza onoraria era già stata conferita al Drake Enzo Ferrari nel 1982. L’onorificenza ora anche al figlio Piero Ferrari in occasione dei 50 anni del circuito di Fiorano. La pista, come ricordato dallo stesso Piero, è stata realizzata dall’Ing. Cavazzuti su richiesta espressa di Enzo Ferrari che sentiva sempre più impellente la necessità di poter usufruire di un percorso proprio di prova. Nei primi anni ’70 infatti le auto si collaudavano all’Aerautodromo di Marzaglia che però era utilizzato anche da altre case automobilistiche. La pista di Fiorano, inaugurata nel 1972 su un pezzo di terra di proprietà della famiglia, al confine tra Fiorano e Maranello, è lunga poco meno di tre chilometri e include 13 curve. La consegna delle chiavi della città di Fiorano, come ha spiegato il sindaco Francesco Tosi, è la dimostrazione di quanto ancora il legame tra la scuderia del Cavallino rosso, la più nota al mondo e il territorio di Fiorano, di Maranello, ma di Modena tutta, sia rimasto fortissimo e, su scelta della famiglia, continui a vivere sul territorio emiliano che gli ha dato le origini. È stato ancora Piero Ferrari infatti a sottolineare che la Ferrari è l’unica azienda al mondo dove le sue produzioni sono pensate, progettate e prodotte in loco, conservando così la loro unicità. Ricevendo l’onorificenza ha anche anticipato che già dal 2025 a Fiorano si sentiranno girare le prime Ferrari interamente elettriche.