Nel video l’intervista a:
– Attilio Tesser, Allenatore Modena F.C.
– Aimo Diana, Allenatore AC Reggiana

C’è rammarico per non aver proseguito la già incredibile striscia di vittorie, ma anche la consapevolezza che il punto con cui il Modena esce dal Mapei Stadium dopo il super derby contro la Reggiana è prezioso. La stracittadina che avrebbe potuto cambiare gli equilibri del campionato non ha spostato nulla in termini di classifica. Meglio i granata in avvio, il primo quarto d’ora è stato prevalentemente di stampo della squadra di Diana che riusciva a occupare meglio gli spazi. Poi però è riuscita a emergere la qualità dei canarini e piano piano i ragazzi di Tesser hanno trovato le linee giuste e sono riusciti a prendere possesso del campo. L’occasione più nitida di una prima frazione bloccata e giocata prevalentemente a centrocampo è stato un colpo di testa di Rozzio, sugli sviluppi di un corner, terminato di poco alto sopra la traversa, oltre al gol annullato, giustamente, alla Reggiana per fallo di mano di Zamparo, il quale era stato comunque bravo a farsi trovare pronto sulla conclusione di Radrezza pe ribadire alle spalle di Gagno. Nella ripresa c’è stato solo il Modena, la Reggiana è calata e provava prevalentemente a partire in contropiede, ma i canarini sono riusciti ad arginare bene gli spazi, impensierendo la porta granata. L’occasione più colossale è arrivata al minuto 69: la splendida punizione di Armellino è sbattuta sull’incrocio dei pali, salvando Venturi che sembrava battuto. Pochi minuti dopo un episodio che avrebbe potuto cambiare il match: fallo ingenuo di Gerli che, già ammonito, riceve il secondo giallo e finisce un quarto d’ora prima il derby, e sarà costretto a saltare pure il derby di lunedì con il Cesena. Ma anche in 10, e con i cambi di mister Tesser a rinforzare la difesa, il Modena non ha subito nulla, e ha portato a casa un punto comunque importante.