Nel video l’intervista a Ivano Gualerzi, Presidente Società Ornitologica Reggiana
Dopo che nei giorni scorsi è stata rilevata la presenza a Modena di un piccolo focolaio di influenza aviaria in un allevamento a conduzione familiare, che ha riguardato pochi esemplari, circa una dozzina, non destinati al commercio, è la stessa Società Ornitologica Reggiana a confermare che la Mostra scambio, che riprende dopo i due anni di assenza dovuti alla pandemia, non subirà alcuna restrizione, come ipotizzato inizialmente. Presenti oltre 170 mila tra canarini, pappagalli e uccelli provenienti da tutto il mondo. Un universo che arriva per la prima volta a Modena dopo Reggio Emilia. Si tratta di un appuntamento ormai consolidato e atteso per la comunità di ornitologi, zoologi, appassionati e imprenditori del settore