Nel video l’intervista a:
– Edoardo Patriarca, Portavoce Festival della Migrazione
– Alberto Caldana, Presidente Porta Aperta
Uscire dalla logica dell’emergenza ed entrare nella visione di una nuova Italia “rigenerata” dalla presenza dei cittadini stranieri. È il tema della 9.edizione del Festival della Migrazione, nato a Modena grazie all’associazione Porta Aperta, a cui si è unita la Fondazione Migrantes, che organizzano l’evento insieme a circa 50 altre associazioni e organizzazioni sociali. Il Festival, in programma dal 26 al 30 novembre, oltre a Modena, si allarga quest’anno a Bologna, Ferrara, Forlì, Rovigo, Carpi, Sassuolo, Mirandola e altri comuni della provincia di Modena. Tra i tanti eventi in programma, nelle sedi segnalate sul sito del Festival [festivalmigrazione.it], il primo appuntamento è per martedi a Bologna: il cardinale Matteo Zuppi dialogherà con l’europarlarmentare Stefano Bonaccini. Mercoledi, a Modena, arriverà il ministro degli esteri Antonio Tajani. Ma tutti i giorni il festival propone incontri, testimonianze e confronti, anche artistici.