Nel video le interviste a:
- Edoardo Patriarca (Portavoce Festival della Migrazione)
- Alberto Tampieri (vice direttore Dipartimento della Giurisprudenza)
Ci sono i giovani, la loro capacità di migrare e di superare le proprie fragilità al centro dell’edizione 2020 del Festival della Migrazione, che torna a Modena dal 26 al 28 novembre in versione completamente online. Giovani italiani che lasciano il nostro paese e giovani stranieri che arrivano racconteranno le proprie esperienze fra approfondimenti, dibattiti e tavoli tematici su cooperazione, economia e lavoro. Nel corso del Festival, che sarà chiuso da un dibattito politico, saranno presentati due rapporti, uno sugli italiani nel mondo e uno sui dati di UniMoRe che raccontano l’impegno dei gruppi di volontariato per l’accoglienza e integrazione degli stranieri