Nel video le interviste a:
- Silvia Burdese, Questore di Modena
- Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola
Esserci sempre, 24 ore al giorno, in scenari sempre più complessi e creare un percorso che renda più forte la prevenzione sulla repressione, questo il pensiero che ha accompagnato la mattinata di festa della Polizia di Stato a Modena. Una chiesa gremita e la presenza di rappresentanti di istituzioni politiche, civili e sociali. Un fronte importante accanto alle forze dell’ordine, quello questa mattina dell’associazionismo, dell’istruzione, della mediazione, in una logica del fare rete e condivisione, avvicinando i giovani agli agenti della Polizia di Stato per contribuire a diffondere la cultura della legalità. Un momento di approfondimento e scambio che cade in un periodo particolarmente difficile per la città di Modena, dopo gli ultimi fatti riportati dalla cronaca. A corollario della cerimonia religiosa si è svolta tutta una serie di attività di prossimità dei progetti della Polizia all’interno dell’ente diocesano ‘Città dei Ragazzi”. Almeno 200 i ragazzi del centro di formazione professionale della stessa Cdr presenti oltre a tanti studenti più giovani. San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII, il 29 settembre 1949